Prosegue la sedicesima stagione de “I mercoledì della cultura“.
Il 15 dicembre alle 18.15, presso la libreria Colacchi, corso Vittorio Emanuele II, 5, sarà nostra ospite Stefania Pozio, prima ricercatrice INVALSI, con un intervento dal titolo “Valutare l’apprendimento? Certo, non siamo tutti uguali”.
INVALSI, OCSE-PISA, TIMSS: come si valutano i risultati di un percorso educativo? Il presupposto di questa domanda è che lo Stato deve poter verificare che ogni studentessa e ogni studente abbiano la possibilità di accedere ad un buon sistema di istruzione. Perché tale verifica sia possibile, la valutazione deve essere oggettiva, e quindi va standardizzata e affidata a un organismo esterno alla scuola. La valutazione esterna standardizzata degli apprendimenti diventa così uno strumento essenziale per avere un quadro dettagliato della situazione scolastica nel nostro Paese. Ma quali devono essere le caratteristiche di una valutazione esterna standardizzata dell’apprendimento? E quali informazioni otteniamo sul nostro sistema scolastico? Come vedremo, alcune si rivelano inattese e persino sorprendenti, tanto da sfatare miti (negativi) riguardanti il nostro sistema scolastico.
Dopo avere lavorato per molti anni come insegnante di matematica e scienze nella scuola secondaria, Stefania Pozio è ora ricercatrice presso INVALSI e responsabile delle prove nazionali di Matematica. Predispone i quesiti delle prove e ne cura la traduzione, inoltre cura le operazioni di codifica e correzione delle risposte alle domande aperte. La sua attività di ricerca verte in particolare sull’analisi degli errori degli studenti nelle prove standardizzate, ma collabora anche alla ricerca che si occupa delle valutazioni internazionali TIMSS e PISA. Contribuisce alla formazione dei docenti per la valutazione e la didattica per competenze, la costruzione di prove di matematica e la lettura e l’interpretazione dei risultati INVALSI.
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L’evento potrà essere seguito in diretta streaming collegandosi a www.univaq.it/live.
I mercoledì della cultura sono organizzati da Adriano Angelucci, Marcello Crucianelli, Alice Lemmo, Marco Segala nell’ambito delle Attività culturali dell’Università degli Studi dell’Aquila.