L’Assegno di Inclusione è una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, destinato ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- con disabilità
- minorenne
- con almeno 60 anni di età
- in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione
Al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, il richiedente deve:
- avere cittadinanza europea o residenza in Italia per almeno cinque anni consecutivi o permesso di soggiorno
- non essere sottoposto a misura cautelare o di prevenzione
- non avere sentenze definitive di condanna nei 10 anni precedenti la richiesta
- avere un ISEE in corso di validità di valore non superiore a euro 9.360
- avere un patrimonio immobiliare non superiore ad euro 30.000
- avere un patrimonio mobiliare non superiore ad euro 10.000
- non possedere autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc.
- non possedere imbarcazioni e aeromobili di alcun genere
Inoltre, non ha diritto all’Assegno di inclusione il nucleo familiare di cui un componente risulta disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni.
Il contributo economico è erogato attraverso uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile, denominato “Carta di inclusione” o “Carta ADI”.
La Carta ADI consente di:
- effettuare acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento
- effettuare un bonifico mensile SEPA/Postagiro presso gli Uffici Postali per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo
- pagare le utenze domestiche presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali). È inoltre possibile usufruire delle agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate
- effettuare prelievi di contante, con il limite massimo di 100 euro per ciascuna Carta ADI individuale all’interno del nucleo familiare.
È possibile richiedere l’Assegno di inclusione con modalità telematiche all’INPS, oppure presso i patronati e i centri di assistenza fiscale (CAF).
Per leggere l’articolo del Ministero: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/decreto-lavoro/Pagine/assegno-di-inclusione