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Giornate FAI d’Autunno a L’Aquila
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Aperto al pubblico Palazzo Pica-Alfieri
13 Ottobre 2023

In occasione delle Giornate FAI d’Autunno (Fondo per l’Ambiente Italiano), sabato 14 e domenica 15 ottobre, a L’Aquila verrà aperto al pubblico Palazzo Pica Alfieri.

 

Il palazzo è situato su piazza Santa Margherita che costituiva, sino al XVIII secolo, insieme alla adiacente piazza del Palazzo, il centro politico della città. Frontalmente è posizionato il Palazzo della Congregazione dei Nobili, sul lato occidentale la chiesa di Santa Margherita e su, quello orientale, il Palazzo Margherita.

La facciata principale è tripartita e caratterizzata da una balconata sorretta da quattro esili colonnine e che sovrasta i due portali d’ingresso. La pianta è quadrangolare con tre lati liberi mentre sul quarto una controparete lo separa da palazzo Quinzi. All’interno è presente un ampio cortile.

 

Il palazzo sorge sul luogo di una preesistente architettura rinascimentale del Quattrocento, il Palazzo Regio del Viceré degli Abruzzi e conte di Montorio Pietro Lalle Camponeschi, nel quale soggiornò anche la regina Giovanna d’Aragona nel 1493. Successivamente, l’edificio passò nelle mani della famiglia Colonna e divenne residenza ufficiale del tesoriere dell’Abruzzo Ultra. Nel 1569, ospitò anche la governatrice degli Abruzzi, Madama Margherita d’Austria, figlia dell’imperatore Carlo V, in attesa del trasferimento presso un altro palazzo ristrutturato ed ampliato non molto distante da lì, e che, per questo, prese il nome di Palazzo Margherita, o Madama, sede del Comune di L’Aquila fino al sisma del 2009.

Nel 1685 il palazzo, allora di proprietà dei nobili Barberini, venne acquistato da un’altra importante famiglia, gli Alfieri, per 1.700 ducati. Venne quasi completamente distrutto dal terremoto del 1703 e successivamente riedificato nelle fattezze attuali. Considerato uno dei primi esempi di barocco aquilano, venne rinnovato per mano di Francesco Fontana in varie fasi: un primo intervento consistette nella ristrutturazione degli spazi interni, il che permise in breve tempo il rientro della famiglia Alfieri nel palazzo, mentre, subito dopo, si procedette alla realizzazione della facciata.

Nel 1785, la storia degli Alfieri e del loro palazzo si legò a quella della famiglia Pica, quando Giovanni Antonio Pica sposò Eusebia Alfieri. Il palazzo, infatti, prese il nome di Pica Alfieri.

 

Il palazzo riportò danni ingenti in seguito al terremoto del 2009 e fu dichiarato inagibile. I beni contenuti nell’edificio sino al 2009, cioè mobilio e pezzi d’arte, vennero messi all’asta e venduti nel 2011, senza dichiarazioni dalla famiglia Pica Alfieri al riguardo.

Il 15 settembre 2014 sono iniziati i lavori di ricostruzione del palazzo, terminati con la riapertura al pubblico il 29 settembre 2018.

 

Il palazzo rimarrà aperto nei seguenti orari: 10.00/14.00 e 14.00/ 19.00. Non è necessaria la prenotazione.